Capitolare (sala -)
Spazioso ambiente destinato, in un convento, in un monastero (v.) o in una cattedrale, alle riunioni del capitolo (v., collegio dei canonici e dei monaci)....
Spazioso ambiente destinato, in un convento, in un monastero (v.) o in una cattedrale, alle riunioni del capitolo (v., collegio dei canonici e dei monaci)....
Libro che raccoglie, divise in capitolazioni, notizie storiche relative alla fondazione e tutte le norme che regolano la vita quotidiana e le funzioni religiose di un ordine....
Collegio e assemblea di canonici, frati o religiosi, appartenenti a una cattedrale o collegiata (v.). Il termine indica anche il luogo in cui si tiene l’assemblea. Il libro dei c. (v.) è la raccolta delle deliberazioni di tale collegio....
La parte terminale della chiesa, oltre l’altare....
Struttura architettonica, anticamente in legno, costituita da tre travi disposte a triangolo, per sostenere tetti a spioventi....
Imperatore romano dal 211 al 217 d.C. Figlio di Settimio Severo e di Giulia Domna, Caracalla divenne imperatore alla morte del padre insieme al fratello Geta (v.), che fece uccidere dopo un fallito tentativo di divisione dell’impero. Il suo breve regno, concluso dalla sua uccisione,...
Elemento architettonico strutturale verticale, che costituisce una forma particolare di colonna (v.), configurata a figura femminile, in genere una kore (v.), che sostiene con la testa il peso dell’epistilio (v.), senza mostrare sforzo o sofferenza, a differenza del corrispondente maschile, il telamone. Il nome appare...
Scultore e restauratore, Francesco Carradori si formò a Firenze e successivamente a Roma, in un ambito culturale tardo-barocco fortemente influenzato da tendenze classiciste. Ispirate all’antico sono già le sue opere giovanili, piccoli gruppi scultorei a tema mitologico e rilievi eseguiti a Roma. Successivamente egli si...
Carro basculante per il trasporto dei limoni in serra....
Termine che indica ciascuna delle tre parti costituenti la celebrazione eucaristica. Dal XVI secolo indica anche la tabella appoggiata sull’altare durante la Messa come promemoria delle formule che il sacerdote deve pronunciare....