Le stanze dei Tesori: alcuni tra i più interessanti musei fiorentini

Un itinerario adatto a chi desidera addentrarsi nel tema del collezionismo fiorito a Firenze tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento: un percorso tra i ‘tesori’ di alcuni dei più interessanti musei fiorentini:
Museo Stefano Bardini, Museo Horne, Museo Stibbert,Fondazione Salvatore Romano, Museo Bandini, Museo di Palazzo Davanzati e Museo Casa Rodolfo Siviero.

Stefano Bardini fu uno dei personaggi di spicco del mercato d’antiquariato nella Firenze di fine Ottocento. Fra i suoi clienti figuravano i più noti collezionisti del momento attraverso i quali riuscì a diffondere nel mondo la passione per il Rinascimento e il gusto “fiorentino”.

Bardini non fu solo in questo processo di diffusione ma con lui contribuirono Elia Volpi, cui si deve la fondazione del Museo di Palazzo Davanzati, Frederick Stibbert, che fece ristrutturare una Villa sulle colline di Firenze, oggi Museo Stibbert, atta ad ospitare oggetti di arte applicata, armi, porcellane e costumi che furono accolti in sale tematiche appositamente allestite ed Herbert Percy Horne che aveva disposto il suo quartier generale nel Palazzetto di via dei Benci, ora sede del Museo Horne; a Salvatore Romano si deve invece la collezione al Cenacolo di Santo Spirito. Questi luoghi eletti che ai tempi costituivano la casa del collezionista o lo showroom dell’antiquario sono oggi tra i musei più interessanti, ricchi ed eclettici di Firenze.