Il Museo della Fondazione Horne trae la sua origine dalla volontà testamentaria di Herbert Percy Horne ed è costituito da una ricca raccolta di opere d´arte lasciata allo Stato Italiano insieme al palazzo in cui essa è contenuta.
Herbert Horne nato a Londra nel 1864, architetto e uomo di molteplici interessi nel campo dell´arte, dalla letteratura alla musica, fissò definitivamente la sua dimora a Firenze verso la fine dell´Ottocento, iniziando così la sua attività di collezionista e di studioso. Il suo saggio sul Botticelli è tuttora un testo di eccezionale interesse.
Nel 1911 Herbert Horne acquistò il palazzo in via dei Benci, completamente ristrutturato, come sembra, da Simone del Pollaiolo detto il Cronaca verso la fine del Quattrocento probabilmente in seguito al passaggio di proprietà dalla famiglia Alberti a quella dei Corsi, tintori di stoffe. Le linee principali architettoniche del palazzo con le due facciate a tre ordini sono accentuate dalla vivace presenza del bugnato che profila porte e finestre e sottolinea lo spigolo dell´edificio.
Attraverso il cortile interno che ha un portico a tre arcate solo su di un lato, si accede al vano sotterraneo che serviva ai Corsi per la lavatura dei tessuti.