“Ho sempre pensato ad Arezzo come a una Rosa dei Venti, come a uno strumento di precisione che indica, ai quattro punti cardinali, le direttrici di quella stagione delle arti che i manuali chiamano Rinascimento. Se si vuole davvero capire quella lontana stagione occorre venire qui.”
Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani e presidente del comitato scientifico del progetto Piccoli Grandi Musei

8 piccoli grandi musei
per un'unica straordinaria esposizione
Rinascimento in terra d'Arezzo

ORARIO CONDIVISO da venerdì a domenica ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00

Arrivata alla sua ottava edizione, l’iniziativa che sta sotto l’epigrafe dei “Piccoli Grandi Musei” – iniziativa voluta e finanziata dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, pensata e organizzata in cooperazione con tutte le realtà istituzionali, dagli uffici della tutela alle municipalità del capoluogo e del territorio, dalla Regione Toscana alla Provincia, alla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro – ha raggiunto quest’anno la sua ideale forma scientifica e didattica.

Il fuoco dell’attenzione critica, della promozione e della valorizzazione culturale si concentra sulla città di Arezzo e sui luoghi eminenti della Val di Chiana, essendo questa – col Beato Angelico, con Bartolomeo della Gatta e con Luca Signorelli – l’asse portante e la vetrina privilegiata dell’irradiazione rinascimentale in terra di Arezzo.

L’idea che ha preso forma nella edizione di quest’anno è tanto semplice quanto efficace. Dal momento che le collezioni pubbliche dislocate nella città maggiore e nei centri storici del territorio custodiscono opere che possono essere considerate esemplari per la storia delle arti in questa parte d’Italia, è sembrato opportuno sottolinearne il ruolo con allestimenti speciali e anche, quando possibile, con prestiti mirati, volti a integrare e illuminare la particolare congiuntura culturale e stilistica che quelle opere rappresentano.

I nostri maestri ci hanno insegnato che l’opera d’arte è squisitamente ‘relativa’, nel senso che è un sistema di relazioni: relazioni con l’ambiente culturale, sociale, politico che l’ha voluta, relazioni con gli artefici che l’hanno preceduta e influenzata e con i pittori e gli scultori destinati a seguire, suggestionati e orientati da quei modelli. Questo nessuno lo ha capito e ce lo ha raccontato meglio di Giorgio Vasari, l’aretino che ha inventato la storia dell’arte. Nella terra che è stata del Vasari, nei luoghi che il grande storico ha abitato e amato, i documenti della nostra civiltà figurativa si collegano e si rispecchiano l’uno nell’altro, distribuiti in musei, chiese e confraternite che fanno tutti insieme un perfetto manuale di storia dell’arte.

ANTONIO PAOLUCCI
Presidente del Comitato Scientifico Progetto Piccoli Grandi Musei
SPECIALE PASS
In occasione del Progetto è stato realizzato un Pass gratuito, valido fino a fine mostra.

BAMBINI E FAMIGLIE
Come ogni anno, il progetto PGM offre un’ampia varietà di laboratori didattici per tutte le famiglie con bambini che visiteranno le varie sedi museali.

VISITE GUIDATE
Ogni sabato e domenica una serie di visite guidate gratuite e aperture straordinarie.

In lungo e in largo per la Valdichiana

ITINERARI IN PULLMAN
Nel corso del periodo di mostra, ogni fine settimana è possibile usufruire del servizio pullman con guida turistica.

DI MUSEO IN MUSEO
PGM 2012 propone anche una serie di itinerari a piedi nelle città del territorio

GLI ALTRI MUSEI
Altre sedi museali e luoghi di interesse storico e paesaggistico nel territorio
Piccoli Grandi Musei e Regione Toscana