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Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie

VALDARNO

Il museo, recentemente riallestito, è ospitato in un edificio contiguo al complesso di Santa Maria delle Grazie. Dalla chiesa di San Lorenzo proviene gran parte dei materiali conservati nel museo, costituito nel suo nucleo, già nel 1864, nella Sagrestia della Basilica, grazie all’opera generosa di Vincenzo Mannozzi Torini, esponente di uno dei più illustri casati sangiovannesi.

All’origine di questo come di molti altri musei italiani vanno poste le controverse vicende della soppressione postunitaria delle Congregazioni religiose, che portarono all’alienazione di edifici e arredi, nonché, in non pochi casi, alla dispersione di veri e propri patrimoni storico-artistici e devozionali.

Nel caso di San Giovanni Valdarno, alla lungimiranza del Mannozzi Torini fece seguito la solerte azione della Soprintendenza, allora fiorentina: negli anni Cinquanta le opere furono collocate nell’edificio adiacente all’Oratorio, appositamente restaurato; Luciano Berti le catalogò e le arricchì.

Successivamente altri oggetti d’arte entrarono a far parte del museo: tra essi l’Annunciazione del Beato Angelico, proveniente dalla chiesa del convento francescano di Montecarlo, non lontano da San Giovanni. I recenti lavori, avviati nel 2000 e terminati nel 2005, hanno comportato l’ampliamento delle aree espositive – con l’acquisizione di tre nuove sale – e l’adeguamento degli ambienti ai criteri vigenti.

Il museo ospita dipinti di epoca compresa tra il XIV e il XVII secolo, nonché oreficerie liturgiche, paramenti e altri oggetti di grande importanza per San Giovanni e il suo territorio.

Dall’ingresso al piano terreno una rampa conduce al piano nobile, sul quale si apre l’ingresso-biglietteria, con il piccolo bookshop; le collezioni delle altre sale sono introdotte da un importante oggetto di oreficeria, un grande paliotto barocco di Bernardo Puccini.

Dopo l’ingresso, le sale si snodano su un unico piano, a livelli leggermente diversi, collegati da brevi rampe. La prima, la seconda e la terza sala custodiscono pitture su tavola di soggetto religioso, eseguite da maestri toscani, databili a partire dalla fine del Trecento a tutto il secolo successivo.

Fra la terza e la quarta sala i locali di passaggio sono occupati da vetrine con oreficerie liturgiche; nella quarta sala è esposta l’Annunciazione del Beato Angelico. Il tema principale, l’Annunciazione della Vergine, è descritto secondo schemi iconografici convenzionali, all’interno di una preziosa architettura. Le scene della predella rappresentano il Matrimonio della Vergine, la Visita di Maria a Elisabetta, l’Adorazione dei Magi, la Presentazione di Gesù al Tempio, il Transito della Vergine.

L’attribuzione della pala, proveniente dalla chiesa del convento francescano di Montecarlo, è stata lungamente controversa. L’opera è stata definitivamente attribuita al Beato Angelico a seguito dei restauri eseguiti agli inizi degli anni Settanta sotto la direzione di Anna Maria Maetzke.

Bibliografia essenziale

Il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Valdarno, Guide della Rete museale aretina. Di Cagno G., Montepulciano, Editore: Le Balze, 2005.

Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie. Guida alla lettura delle opere. Verdon T., Martini M., Sacchetti L., San Giovanni Valdarno, Editore: Mix Corboli, 2005.

Il gesto e l’espressione. Pasquinelli B., Milano, Editore: Electa, 2005.

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Annunciazione

Datazione: 1440 ca.
Tecnica e Materiali: tempera su tavola
Dimensioni: tavola: 95 cm. x 158 cm.; ciascun scomparto della predella: 16 cm. x 30 cm.
Autore: Guido di Piero, poi Fra Giovanni da Fiesole (Beato Angelico)

Il tema principale, l’Annunciazione della Vergine, è descritto secondo schemi iconografici convenzionali, all’interno di una preziosa architettura. Le scene della predella rappresentano il Matrimonio della Vergine, la Visita di Maria a Elisabetta, l’Adorazione dei Magi, la Presentazione di Gesù al Tempio, il Transito della Vergine.

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Calice

Datazione: 1850
Tecnica e Materiali: argento sbalzato, cesellato, fuso, bulinato
Dimensioni: piede: 28 cm. x 13 cm.; coppa: 9 cm.
Autore: Salvatore Morelli (Firenze, notizie 1778-1851)

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Croce astile

Datazione: 1600
Tecnica e Materiali: lamina d’argento sbalzato, cesellato e inciso, parti a fusione, su anima di ferro
Manifattura: toscana
Dimensioni: 42 cm. x 31 cm.

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Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie

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Reliquiario a ostensorio dei capelli di Maria

Datazione: 1710-1711
Tecnica e Materiali: argento sbalzato, cesellato, fuso, tornito, inciso
Dimensioni: base: diam. 37 cm. x 11 cm.; mostra: 13 cm.
Autore: Bernardo Holzmann (notizie 1685-1728)

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Secchiello per acqua benedetta e aspersorio

Datazione: seconda metà del XVI sec.
Tecnica e Materiali: argento sbalzato, cesellato e tornito
Manifattura: toscana
Dimensioni: secchiello:15 cm. x 23 cm.; aspersorio: 27 cm.

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Busto di san Lorenzo

Datazione: prima metà del XV sec.
Tecnica e Materiali: scultura lignea, intagliata, dorata e argentata
Dimensioni: 61.5 cm. x 53.5 cm. x 27.5 cm.
Autore: Nanni di Bartolo detto il Rosso (?) (Firenze, notizie dal 1419 al 1451)

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Christus patiens tra la Vergine e santa Lucia; nella predella: santi Silvestro, Michele arcangelo, Ivo

Datazione: 1420-1425
Tecnica e Materiali: tempera su tavola
Dimensioni: 207.5 cm. x 137 cm.
Autore: Mariotto di Cristofano (San Giovanni Valdarno 1395 – Firenze 1457)

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Navicella

Datazione: fine del XVI sec. -inizi del XVII sec.
Tecnica e Materiali: argento sbalzato, cesellato, bulinato e inciso
Manifattura: fiorentina
Dimensioni: 13.5 cm. x 27 cm.

palliotto

Paliotto

Datazione: 1684
Tecnica e Materiali: argento sbalzato, cesellato, bulinato e inciso su fondo di velluto rosso
Dimensioni: 230 cm. x 90 cm.
Autore: Bernardo Puccini (Firenze, notizie 1656-1694)

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Reliquiario a ostensorio del legno della Croce (già delle ossa di san Gioacchino)

Datazione: 1712-1713
Tecnica e Materiali: argento sbalzato, cesellato, fuso, tornito, inciso
Dimensioni: base: diam. 37 cm. x 11 cm.: mostra: 13 cm.
Autore: Bernardo Holzmann (notizie 1685-1728)

turibolo

Turibolo

Datazione: fine del XVI sec.-inizi del XVII sec.
Tecnica e Materiali: argento sbalzato, cesellato, bulinato e inciso; parti a fusione
Manifattura: fiorentina
Dimensioni: base: 30 cm. x 8.3; bracere: diam. 14 cm.

calice

Calice

Datazione: 1662
Tecnica e Materiali: argento sbalzato, cesellato, bulinato, parti a fusione
Manifattura: fiorentina
Dimensioni: piede: 24.5 cm. x 11 cm.; coppa: 9 cm.

corone

Coppia di corone per dipinto

Datazione: primo decennio del XVII sec.
Tecnica e Materiali: lamina d’argento sbalzata, cesellata e dorata; paste vitree colorate
Manifattura: fiorentina
Dimensioni: 13.5 cm. x 30 cm. e 8.5 cm. x 18 cm.

ostensorio

Ostensorio

Datazione: 1708-1709
Tecnica e Materiali: argento sbalzato, cesellato, fuso, tornito, inciso e parzialmente dorato
Dimensioni: base: diam. 75 cm. x 16 cm.; raggiera: diam. 35 cm.
Autore: Bernardo Holzmann (notizie 1685-1728)

pisside

Pisside

Datazione: 1609
Tecnica e Materiali: argento sbalzato, tornito e inciso, parti a fusione
Manifattura: fiorentina
Dimensioni: piede: 24 cm. x 8.5 cm.; coppa: 13 cm.

santafilomena

Reliquiario a ostensorio di santa Filomena (già delle ossa di sant’Anna)

Datazione: 1712-1713
Tecnica e Materiali: argento sbalzato, cesellato, fuso, tornito, inciso
Dimensioni: base: diam. 37 cm. x 11 cm.; mostra: 14 cm.
Autore: Bernardo Holzmann (notizie 1685-1728)

sposalizio

Sposalizio della Vergine

Datazione: 1621
Tecnica e Materiali: affresco staccato
Dimensioni: 243 cm. x 214 cm.
Autore: Giovanni Mannozzi detto Giovanni da San Giovanni (San Giovanni Valdarno 1592 – Firenze 1636)

Indirizzo

Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, San Giovanni Valdarno
Piazza Masaccio, 8
San Giovanni Valdarno
Telefono: 055/9122445
Sito Web | E-mail

Come arrivare:
In auto: Autostrada A1 (Firenze-Roma/Roma-Firenze); uscita: Valdarno.
Firenze sud-Valdarno: Km 35
Arezzo-Valdarno: Km 22

Orario

dal giovedì alla domenica: 10-13 e 15.30-19
CHIUSO LUNEDI, MARTEDI E MERCOLEDI
Aperto da settembre la mattina del mercoledì con orario 10-13

Possibilità di concordare APERTURE STRAORDINARIE in giorni di chiusura scrivendo a : info@museobasilica.it

Servizi

accessibilità per i disabili
bookshop

Biglietti

INTERO: 4.00 euro

RIDOTTO: 3.00 euro (gruppi di almeno 15 persone, giovani tra 6 e 18 anni, convenzionati con ICOM, EDUMUSEI, AMEI, ecc.)

GRATUITO: accompagnatori di gruppi di almeno 15 persone, disabili, guide autorizzate con tesserino, bambini fino a 6 anni

SPECIALE SCUOLE: Biglietto di 1 € a studente con gratuità di un accompagnatore ogni 15 studenti

Link utili