La nascita del museo si colloca nel 1967, periodo in cui le ragioni della tutela e della conservazione spingevano la Soprintendenza a ricoverare le opere d’arte di rilievo per scongiurarne il furto o la dispersione.
L’attuale museo comprensoriale è stato inaugurato nel 2000, arricchendo la sua collezione di opere d’arte, in particolare quelle di argomento strettamente legato al Mugello. Le opere d’arte sono quindi inserite per nuclei di provenienza all’interno di questo percorso tematico che si snoda al piano terra dell’edificio.
L’ambiente introduttivo sintetizza con una concentrata varietà di opere i temi trattati negli spazi successivi. Le preziose croci astili provenienti dalle chiese di Olmi e di Vicchio, poste accanto ad una semplice croce rogazionale in legno, indicano i vari aspetti della devozione e al contempo la ricchezza del patrimonio liturgico del Mugello, un patrimonio per lungo tempo ritenuto in qualche modo “minore”, ma che in realtà enumera oggetti di straordinaria raffinatezza e fattura.
Una riproduzione di un ex voto posto accanto a un’opera illustre, la Madonna col Bambino e due angeli dell’elegante Maestro della Madonna Straus, sintetizza gli aspetti di due diverse culture figurative e devozionali.