Firenze da vedere: per Ville e per Giardini
A primavera c’è tutta un’altra Firenze da vedere e da scoprire, è la Firenze delle ville e dei giardini.
Un itinerario alle porte di Firenze per ammirare non solo la bellezza architettonica di questi luoghi di svago e otium dei signori del Rinascimento, ma per riscoprire antichi tesori. Ospiti speciali di queste ville e di questi giardini non furono soltanto le personalità di spicco che vi abitarono, ma anche i grandi architetti che ne curarono l’aspetto e le preziose collezioni dei signori del tempo. Ancora oggi è possibile riscoprire e ammirare tesori archeologici, opere d’arte antica e i dipinti del ‘400 dentro e fuori Villa Petraia, Villa Corsini a Castello e nel Giardino di Castello.
Villa Petraia
Grandi famiglie fiorentine si sono passate la proprietà di questa bellissima villa intorno a Firenze: dai Brunelleschi, agli Strozzi e ai Salutati fino ai Medici, quando Cosimo I l’acquistò nel 1544 per il figlio, il Cardinale Ferdinando. Proprio grazie agli interventi dei Medici, la Villa Petraia raggiunse il suo massimo splendore: da palagio trecentesco divenne col tempo una vera e propria residenza principesca. La villa prese il nome dai giardini pietrosi, resi poi rigogliosi dai terrazzamenti. Frutteti, agrumi e piante officinali erano le protagoniste della villa e dei giardini circostanti.
Villa Corsini a Castello
La Villa, originariamente di proprietà degli Strozzi, era caratterizzata da uno stile semplice e signorile, ma nel corso del tempo è stata sottoposta a vari interventi strutturali che le hanno conferito l’odierno aspetto barocco. I primi interventi riguardarono il giardino che venne trasformato in un vero giardino all’italiana da Niccolò Tribolo, architetto che sarebbe stato poi incaricato all’ampliamento del giardino di Boboli. A fine ‘600 la villa venne acquistata dalla famiglia Corsini, che rimase proprietaria fino a metà del Novecento, raggiungendo il massimo splendore. Oggi a Villa Corsini sarà possibile ammirare una preziosa raccolta di sculture delle collezioni medicee.
Giardino di Castello
Un luogo di Firenze da vedere assolutamente, il Giardino di Castello è sede odierna dell’Accademia della Crusca. Nel 1480 la Villa venne acquistata da Giovanni e Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici, che commissionarono “La Nascita di Venere” e “La Primavera” a Botticelli proprio per decorarla. Nel 1530 la Villa fu danneggiata dall’assedio di Firenze, ma affidata alle cure del Vasari e del Tribolo divenne uno dei giardini più ricchi d’Europa. La Villa e il parco subirono moltissime trasformazioni, a cui corrisponde l’aspetto odierno, sotto il granducato Lorena: la moda dell’epoca prevedeva un parco all’inglese e vivai interrati, mentre le fontane vennero smantellate.