Madonna in trono col Bambino, sei angeli e i santi Elisabetta d’Ungheria e Ludovico di Tolosa
In prestito al Museo d'Arte Sacra di Santa Maria Assunta di Figline per l'evento Rinascimento in Valdarno, la Madonna in trono col Bambino, sei angeli e i santi Ludovico di Tolosa ed Elisabetta d’Ungheria adorna abitualmente l'altare laterale della Collegiata.
Opera del così detto Maestro di Figline, già autore di un affresco nella sagrestia della Basilica inferiore di Assisi, e un altro nella cappella Tosinghi nella Basilica di Santa Croce a Firenze, nonché dello splendido Crocifisso, sempre conservato in Santa Croce. Personalità eccentrica e moderna, il Maestro di Figline dimostra di aver appreso assai bene la lezione di un Giotto giovanile, tanto da essere definito dal Bellosi “la più autorevole alternativa a Giotto nella Firenze dei primi decenni del Trecento”.
La presenza all'interno della rappresentazione di Ludovico di Tolosa, canonizzato nel 1317, suggerisce che la datazione di quest'opera possa essere immediatamente posteriore. Inoltre la scelta del santo accostato a Elisabetta d'Ungheria che veste il saio francescano ha rafforzato nella critica l'opinione che la pala fosse originariamente riservata alla chiesa di San Francesco a Figline, seppure la sua presenza all'interno della Collegiata sia documentata fin dalla fine del XVI secolo. Raffinata ed elegantissima, l'esecuzione di ogni particolare richiama all'abilità di un orafo o di un cesellatore echeggiando le attitudini quasi “manifatturiere” di questo maestro che con molta probabilità lavorò alla realizzazione di alcune vetrate sia ad Assisi che in Santa Croce a Firenze.
Specchiata
con la giottesca Madonna di San
Giorgio la Vergine figlinese appare
quasi minuta su un trono dalle fattezze monumentali. Si
smarrisce e si confonde tra gli altri personaggi,
perdendo il ruolo centrale della scena, ma al contempo
commuove per il suo incarnato perlaceo che richiama a
una giovinezza pura e raggiante.
Maestro di Figline, Madonna in trono col Bambino, sei angeli e i santi Elisabetta d’Ungheria e Ludovico di Tolosa; dopo il 1317; tempera e oro su tavola; cm 298 x 175,5. Figline, Collegiata di Santa Maria