Il Museo della Madonna del Parto, poco fuori le mura del borgo di Monterchi, è museo per una sola opera, il capolavoro di Piero della Francesca, eseguito probabilmente verso la metà del Quattrocento per la piccola chiesa di Momentana, ora cappella cimiteriale.
Raffigura la Vergine in evidente stato di gravidanza con la mano sul ventre in un gesto di grande naturalezza che si fonde con la regalità dell’intera composizione. Gli angeli aprono la tenda, il tabernaculum, che contiene Maria a sua volta tabernacolo del corpo di Cristo.
Suggestiva ma improbabile l’ipotesi che sia stata dipinta per la morte della madre del pittore originaria di Monterchi.
Nel Museo è anche esposta la Madonna del Latte, risalente al XIV secolo, che si trovava sotto l’affresco di Piero della Francesca.
Dopo il Concilio di Trento l’altare della Madonna del Parto non fu più officiato, probabilmente perché il soggetto non era considerato più decoroso, e il capolavoro fu così riscoperto solo alla fine dell’Ottocento.