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Museo delle Arti e Tradizioni popolari dell’Alta Valle del Tevere -PalazzoTaglieschi

VALTIBERINA

Palazzo Taglieschi, al cui interno è allestito il Museo delle Arti e tradizioni popolari dell’Alta Valle del Tevere, appartenne in origine alla nobile e ricca famiglia anghiarese dei Taglieschi.

Il nobile edificio, sorto intorno alla metà del Quattrocento dalla fusione di alcune case a torre medievali, venne restaurato nella seconda metà del Novecento, con l’intento di ricreare l’atmosfera di una signorile dimora rinascimentale arricchita da caminetti e portali in pietra scolpita, e quindi trasformato in museo secondo il volere del proprietario, il sacerdote ed erudito don Nilo Conti che con questo scopo lo aveva donato allo Stato nel 1959.

Il percorso museale si articola in venti sale disposte su tre livelli principali, un piano ammezzato e il sottotetto, attraverso un’articolata successione di ambienti che termina in una loggia vetrata con vista sul borgo di Anghiari.

Attraverso frammenti scultorei e affreschi staccati al piano terreno si documentano alcuni aspetti della storia della Valtiberina, mentre il piano nobile è dedicato alla scultura lignea e alle robbiane e conserva il capolavoro del Museo, la Madonna con Bambino di Jacopo della Quercia (1420 ca.).

Il terzo piano espone una collezione di armi, in parte opera degli armaioli anghiaresi, famose per la ricchezza delle decorazioni, e dipinti a soggetto sacro del Cinquecento e Seicento (Giovanni Antonio Sogliani, Matteo Rosselli, Jacopo Vignali, Giovan Battista Ghidoni).

L’ultimo livello dell’esibizione, al piano “delle soffitte”, si sviluppa su due sale che espongono – oltre a suppellettili e paramenti sacri – alcune sculture appartenenti alla collezione di Madonnine agghindate del museo, statue devozionali lignee domestiche o processionali.

Bibliografia essenziale

Capolavori in Valtiberina
a cura di Paola Refice, Laura Teza. Scheda del Museo Statale di Palazzo Taglieschi, pp.46- 47, Luisa Caporossi. Polistampa, 2013

Il museo del Palazzo Taglieschi

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Madonna col Bambino

Datazione: 1420 ca.
Tecnica e Materiali: scultura lignea policroma
Autore: Jacopo della Quercia

Questa splendida scultura lignea policroma raffigurante la Vergine, è un capolavoro attribuito a Jacopo della Quercia ed era in passato conservata con un Bambino, forse non pertinente, collocato tra le braccia. L’opera, datata per motivi stilistici entro il 1420, fu fatta realizzare dalla Compagnia di S. Maria della Misericordia proprio per una chiesa di Anghiari, come ci ricorda l’iscrizione a caratteri gotici sul basamento della statua: “QUESTA FIGURA FATTA FARE LA COMPAGNIA DE LA MISERICORDIA”.

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Natività e Santi

Datazione: fine XV secolo
Autore: bottega di Andrea della Robbia
Provenienza: Chiesa della Badia, Anghiari

Questa terracotta invetriata raffigurante una Natività e Santi viene attribuita alla bottega di Andrea della Robbia. L’opera fu commissionata nel 1472 dalla famiglia Ducci di Anghiari, il cui stemma compare alle due estremità della predella, e poi donata alla locale Chiesa della Badia: non è quindi un caso la presenza della figura di San Marco, patrono della Compagnia di Misericordia che qui aveva sede, assieme a quella di San Francesco, sempre cara alla devozione popolare.

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Piazza Mameli, Anghiari

Piazza Mameli, col Museo della Battaglia e il Museo di Palazzo Taglieschi. Anghiari (Arezzo).

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Madonna col bambino

Datazione: fine XIV – inizi XV secolo
Tecnica e Materiali: scultura lignea
Provenienza: Pieve a Ranco

Questa statua è databile intorno alla fine del XIV/inizi del XV secolo, e proviene dalla Pieve dei Santi Lorentino e Pergentino a Ranco. La caratterizzazione in qualche modo più arcaica, meno “classica” del volto non deve tuttavia far ricondurre la Madonna di Ranco all’ambito della produzione più popolare, al contrario i dati emersi dal recente restauro permettono anzi di qualificarne la preziosità dell’esecuzione.

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Anghiari

Veduta di Anghiari (Arezzo).

Indirizzo

Piazza Mameli, 16
52031 Anghiari (Arezzo)
Telefono: 0575 788001
Sito Web | E-mail

Orario

Mercoledì e venerdì ore 10.00 – 14.00
Martedì e giovedì ore 13.00 – 17.00
Sabato e domenica ore 10.00 – 14.00

Chiuso: i lunedì; 1 gennaio; 25 dicembre.

Ingresso ogni ora esclusivamente con visite accompagnate dal personale, massimo 10 persone contemporaneamente.

Biglietti e Servizi

Intero € 4,00
Ridotto € 2,00 (vedi agevolazioni)

Servizi: Visite guidate in più lingue per famiglie, gruppi, scuole; sala convegni/eventi.

Accessibilità: Il museo non è accessibile a persone con disabilità motoria. Tutta la comunicazione interna del museo è bilingue (italiano e inglese). Il museo sta lavorando per mettere a disposizione strumentazioni multimediali per l’abbattimento delle barriere fisiche e culturali.