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Il museo Bardini tra i dieci piccoli musei da visitare

13:32 09 Maggio in News
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foto__1823_3084.phtmlLo dice il Telegraph, che in un articolo uscito alla fine di agosto, stila una precisa e molto dettagliata lista di tutti i piccoli gioielli museali italiani che uno straniero in visita davvero non dovrebbe perdersi. Ci sono Villa Farnesina di Roma, il Museo della Zisa a Palermo, Museo d’arte sacra di Asciano, il Museo Cappella Sansevero di Napoli e il Museo Stefano Bardini di Firenze.

Sono in tutto dieci, pochissimi se si pensa all’immenso patrimonio museale dislocato presente in Italia, a dimostrazione della grandissima selezione che i redattori del Telegraph hanno fatto percorrendo l’Italia da Milano a Palermo e individuando i gioielli sconosciuti ma davvero imperdibili per chi si appresta a visitare l’Italia. Non un turista qualsiasi, si sottolinea chiaramente nell’articolo, ma colui che intende evitare le intollerabili code dei musei più famosi, chi è alla ricerca di una vacanza rilassante, ma non per questo meno densa di emozioni visive.

La Toscana occupa un posto di tutto rilievo con il Museo d’arte sacra di Asciano, in provincia di Siena, che il Telegraph ricorda in particolare per un’opera straordinaria come la Natività della Vergine del Maestro dell’Osservanza; il Museo diocesano del Capitolo di Cortona ricordato per la splendida ‘Annunciazione’ del Beato Angelico e tre capolavori di Luca Signorelli; il Museo di San Marco a Firenze che il Telegraph promuove a “uno dei più belli di tutta la città”. Sempre a Firenze il Telegraph cita infine il Museo Stefano Bardini di Firenze, che prende il nome dall’antiquario che donò la sua collezione alla città toscana, soffermandosi in particolare sulla Madonna col bambino attribuita a Donatello e sul vasto tappeto usato in occasione della visita di Hitler a Firenze nel 1938.

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