ICOM alla scoperta dei PGM
Venerdì 8 Luglio avremo il piacere di ospitare un centinaio di rappresentanti di importanti musei del mondo, in Italia per partecipare alla 24° Conferenza Generale di ICOM, che verranno con noi alla scoperta di una quindicina di piccoli musei inseriti nel sistema PGM. Tra questi alcuni musei scientifici e storico artistici di Firenze e nell’empolese Val d’Elsa. Della delegazione fanno parte fra gli altri operatori provenienti da Cina, India, Taiwan, Germania, Svizzera, Panama, Norvegia, Niger, Israele, Giappone, Brasile, Costa Rica, Iran, Washington (USA).
Saranno tre i percorsi di visita, uno dal tema “La Firenze del novecento” uno che avrà come tema “La scienza a Firenze dai Medici ai Lorena” ed infine andremo alla scoperta di “Castelfiorentino e Certaldo: la via Francigena tra arte, storia e devozione”
Firenze è una delle più note città italiane nel mondo, ma artisticamente è spesso subordinata al prestigio e al privilegio che la inquadrano come città perennemente rinascimentale. Invece le testimonianze dell’arte e dell’architettura del Novecento a Firenze sono molte e in diversi casi anche molto importanti, ma spesso passano inosservate, è per questo che abbiamo voluto far conoscere questa realtà ai rappresentanti dei musei di tutto il mondo.
L’itinerario condurrà gli intervenuti attraverso queste vie poco battute del Novecento in città, a testimonianza che Firenze può essere anche fragrante testimonianza dello strato più recente del nostro passato. Il primo museo che visiteremo sarà il Museo Novecento che occupa l’edificio rinascimentale dell’ex Ospedale di San Paolo in piazza Santa Maria Novella. Inaugurato nel giugno 2014 e dedicato all’arte italiana del XX secolo, il Museo Novecento propone una selezione di circa trecento opere distribuite in quindici ambienti.
Successivamente ci muoveremo alla volta del Museo Marino Marini, allestito nella chiesa di San Pancrazio, che ospita l’importante e pregevolissimo nucleo di sculture, dipinti, disegni e stampe donate alla città da Marino Marini . Infine, visiteremo la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti. La galleria, al secondo piano di Palazzo Pitti, nata a seguito della convenzione tra Stato e Comune di Firenze del giugno 1914, espone dipinti e sculture dalla fine del Settecento alla prima metà del Novecento.
Il secondo itinerario sarà invece tutto dedicato alla scoperta dei musei scientifici, organizzato con il supporto del Museo Galileo, Museo FirST–Firenze Scienza e Tecnica, Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze.
Firenze è una città di fama mondiale per i suoi monumenti e musei d’arte. Ma è stato anche un centro di eccellenza per la ricerca scientifica e la cultura nel corso dei secoli, come la ricchezza del suo patrimonio storico scientifico testimonia. Attraverso le visite ai tre principali musei scientifici storici, questo tour si propone di suggerire una idea più veritiera di Firenze come città in cui patrimonio scientifico è combinato con tesori d’arte e di architettura. Il tour inizia con la visita al Museo FirST–Firenze Scienza e Tecnica. Il nucleo delle sue collezioni è costituito da strumenti e apparecchi scientifici di insegnamento che erano le attrezzature della scuola professionale delle Arti e dell’Artigianato fondata nel 1850 dal Granduca di Toscana, Leopoldo II. Il secondo museo che visiteremo sarà “La Specola“, ovvero la sezione di Zoologia dell’Università degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale, che è il principale museo di storia naturale in Italia e uno dei più grandi del mondo.
Ultimo ma non meno importante sarà il Museo Galileo-Istituto e Museo di Storia della Scienza, che è situato all’interno dello storico Palazzo Castellani, un edificio del 11° secolo, noto anche come Castello d’Altafronte. Il Museo Galileo possiede una delle più importanti collezioni al mondo di strumenti scientifici.
Il terzo itinerario sarà dedicato alla scoperta dei Piccoli Grandi Musei di Castelfiorentino e Certaldo.
Inizieremo la visita dal borgo di Castelfiorentino, il crocevia naturale della Valdelsa. La città si trova all’incrocio di due strade importanti della Toscana, la via Francigena e la Via Volterrana e nel medioevo era solo un castello fortificato sulla collina che domina oggi la città di Castelfiorentino. Il tour farà tappa al Museo Benozzo Gozzoli, per ammirare gli affreschi e le sinopie di due monumentali tabernacoli che Benozzo Gozzoli affrescò proprio nel comune di Castelfiorentino nel 1484. Andremo poi alla scoperta del Museo di Arte Sacra di Santa Verdiana che raccoglie un notevole patrimonio del Santuario e delle chiese vicine.
Il tour poi continuerà alla volta di Certaldo, per visitare il suo borgo medievale ancora intatto, sulla cima della collina del paese. La prima tappa sarà Palazzo Pretorio, il monumento più rappresentativo di Certaldo, un tempo sede politica del paese, oggi possiamo ancora visitare le prigioni, la sala d’udienza, l’archivio, la cappella e gli appartamenti privati del Vicario. Visiteremo poi la Casa di Boccaccio, il particolarissimo Museo del Chiodo ed infine il Museo di Arte Sacra. Questo museo è ospitato in un ex convento agostiniano del 15° secolo. Le sale espositive sono dedicate alla pittura, scultura, paramenti sacri e arredi.