da Empoli, Jacopo (Firenze 1551-1640)
10:36 16 Maggio
in
Nato e vissuto a Firenze, deve il suo nome al luogo di origine della sua famiglia. Fu allievo di Maso da San Friano, ma guardò con interesse al pittore e architetto toscano Santi di Tito nel sostenere una riforma antimanierista, sulle direttive del Concilio di Trento. La sua opera risente dell’in?uenza dei grandi maestri del primo Cinquecento, in particolare Andrea del Sarto e Pontormo (v.) , ma testimonia l’originale capacità dell’artista di accogliere anche le novità pittoriche del XVII secolo. Famoso per le sue numerose pale d’altare, lo si ricorda anche per la produzione di soggetto profano, per le nature morte e i ritratti, fra i quali il Ritratto di giovane vedova dall’Art Institute di Chicago.