Palazzo Taglieschi, in cui è ospitato il Museo Statale, è appartenuto alla nobile e ricca famiglia dei Taglieschi ed è sorto verso la metà del Quattrocento dalla fusione di alcune case torri medievali.
Dopo aver accolto le famiglie più bisognose di Anghiari nel Dopoguerra, fu ristrutturato, cercando di ricreare l’atmosfera di una casa rinascimentale con i suoi caminetti e portali in pietra e poi trasformato in museo, secondo i desideri del proprietario, il sacerdote ederudito don Nilo Conti che con questo scopo lo aveva donato allo Stato nel 1959.
Il percorso museale si articola in circa venti sale disposte su quattro livelli, raccordate da una scala lignea in una movimentata e insolita successione di ambienti che si conclude in una loggia vetrata con vista sul borgo di Anghiari.
Il Museo
Il Palazzo del Marzocco risale al periodo in cui Anghiari si espandeva al di fuori dell’originaria cerchia di mura e ospita il Museo della Battaglia e di Anghiari. E’ l’unico museo che celebra e racconta la Battaglia di Anghiari e il dipinto perduto di Leonardo da Vinci.
In esso sono raccolte le testimonianze a partire dalla Preistoria fino a XVIII secolo, dagli strumenti preistorici fino alle antiche armi da fuoco anghiaresi. Cardine del percorso espositivo è la sezione dedicata alla Battaglia di Anghiari che narra l’incompiuta rappresentazione pittorica di Leonardo Da Vinci e l’importanza storica del fatto d’armi. Il museo è l’introduzione alle peculiarità storiche del Paesaggio di Anghiari e punto di partenza degli itinerari turistico – culturali nel territorio.